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Carzano tricolore, partito il countdown

CARZANO, 12 giugno 2015. Mancano oramai tre settimane all'evento tricolore giovanile, che assegnerà le maglie di campioni italiani giovanili specialità cross-country olimpico.

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Al Parco Fluviale di Carzano, già sede nella passata stagione del Campionato Italiano a staffetta per Comitati Regionali e della prima prova della Coppa Italia Giovanile di MTB, il percorso è già definito da alcune settimane. Il tracciato che aveva ospitato il test event del 2014, come da programmi, è stato ampliato e portato alla sua conformazione completa per l'evento tricolore. La lunghezza attuale è passata a 4.300 metri a giro snodati su 165 metri di dislivello, mentre per le ragazze (esordienti e allievi) è stata prevista una riduzione a 3.850 metri a giro (con 140 metri di dislivello) per consentire il rispetto dei tempi di gara.

I giri da percorrere saranno 4 per gli allievi, 3 per gli esordienti e le ragazze allieve e 2 per le ragazze esordienti.

Il Comitato Organizzatore, costituito dal Comune di Carzano e dal G.S. Lagorai Bike in partnership con l'APT Valsugana e Lagorai, sta lavorando alla definizione gli ultimi aspetti logistici in vista di mettere in moto a pieno regime la macchina organizzativa, che sarà messa alla prova con oltre un migliaio di persone sui campi di gara nella due giorni di inizio luglio. Per quanto riguarda l'ospitalità, l'APT Valsugana e Lagorai (tel. 0461 727740) si farà carico anche in questa occasione di gestire il booking e fornire le indicazioni per le prenotazioni alberghiere in zona.

Passando al programma, nel weekend saranno ben tre le gare messe in calendario dal sodalizio valsuganotto: oltre al Campionato Italiano della domenica, al sabato faranno da cornice la due prove riservate ai giovanissimi (alla mattina) e agli agonisti-amatori (al pomeriggio). La gara dei giovanissimi 3T al Parco si snoderà sui consueti tracciati interni al Parco Fluviale, mentre la gara per i più grandi alla sera, intitolata alla memoria del compianto Giovanni Vesco, ricalcherà lo stesso percorso tricolore della domenica.

Andando a scovare i segreti del percorso tricolore, lo stesso risulta arricchito rispetto al passato di una nuova parte, costituita da una salita (prevalentemente su fondo in pavé e asfalto) e da una successiva parte in discesa molto divertente, ma allo stesso tempo ricca di insidie e che richiederà una guida attenta e pulita. La zona di partenza/arrivo rimane collocata nei pressi del Laghetto del Parco Fluviale. La prima parte del percorso si snoda verso Nord, con circa 600 metri abbastanza scorrevoli in leggera salita su sede sufficientemente larga, utile per consentire i sorpassi soprattutto nelle fasi iniziali di gara (1° giro). All'uscita dal Parco Fluviale all'altezza del Vecchio Mulino si trova un breve strappo, con pendenze fino al 25%, che conduce alla Piazza della Chiesa di Carzano (tratto percorso in discesa nella passata edizione). Una volta superate le due Piazze (Chiesa e Municipio), inizia la prima vera e propria salita del percorso: la Salita di Via Carraia, un tratto molto impegnativo su fondo in pavé a pendenza compresa tra il 12% e il 15%. La salita prosegue in asfalto dopo Via Carraia verso Via da Monte per concludersi all'altezza di un castagno, dove si trova il punto più alto del percorso. Lo scollinamento, dopo circa 600 metri di salita continua, coincide con l'ingresso nel primo single-track in discesa, costituito da una rapida sequenza di curve in contropendenza che portano alla Fontana Vecchia di Carzano, dove svoltando a destra si prende un brevissimo strappo in asfalto (la salita delle Lavandaie) che porta all'ingresso della discesa nel bosco di Montegiglio. Il tratto prevede alcuni passaggi tecnici: una sassaia, due paraboliche e un salto finale con in mezzo numerose curve e brevi cambi di pendenza che richiedono attenzione e coordinazione per non perdere il ritmo. In questo tratto, non estremo ma molto frammentato, la guida pulita potrà sicuramente fare la differenza. Terminata la discesa il percorso prosegue in una fase più tranquilla, passando sotto il Ponte di Carzano e rientrando quindi nel Parco Fluviale lungo l'argine destro del Torrente Maso. In questa fase è collocata la seconda area di assistenza tecnica, che è seguita dal ponte che permette la sovrapposizione del percorso e che immette nelle "gobbe". All'uscita dalle "gobbe" si va velocemente verso la seconda ascesa del circuito, rappresentata dalla Salita della Palestra, un tratto di 160 metri molto ripido (pendenza media 16%) in terra battuta. In cima alla Salita della Palestra si svolta decisamente a sinistra per immettersi dopo una decina di metri pianeggianti nel Boschetto Up, una divertente sequenza di passaggi in mezzo agli alberi che conducono alla discesa lungo il Sentiero degli Alpini (rinnovata a seguito dei lavori di posizionamento di una centralina elettrica). Al termine della ripida discesa, le ragazze svolteranno a sinistra rientrando al Parco Fluviale, mentre i ragazzi (e i partecipanti alla gara agonistico-amatoriale) affronteranno subito la terza e ultima ascesa importante del percorso: la Salita delle Cascie, un settore molto ripido (pendenze fino al 25%) con fondo instabile che mette a dura prova sia le doti fisiche sia la coordinazione tecnica, per non perdere il grip e l'equilibrio sulla ruota posteriore. La successiva discesa è molto breve, ma al tempo stesso da affrontare con estrema attenzione: si tratta di un rapido susseguirsi di curve con due tornantini di diverso raggio (il primo stretto, il secondo ampio e in forte pendenza) e due drop finali sulla linea di massima pendenza. Conclusa la discesa il percorso volge verso la sua parte conclusiva, tutta in lieve salita, risalendo il Parco Fluviale lungo la scogliera e l'alveo del Torrente Maso, attraversando alcuni guadi e sassaie naturali, sino a giungere alla Stonehenge e al Laghetto dinnanzi alla zona di arrivo. Il rettilineo finale misura circa 90 metri in falsopiano in salita con sede larga cinque metri.

Appuntamento allora al 4 e 5 luglio per una due giorni che porterà Carzano ad essere inevitabilmente la capitale della mountain-bike in Italia.

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